Umbria

Bori, vaccinare tirocinanti area medico-sanitaria

Capogruppo Pd auspica accoglimento mozione in Assemblea umbria

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 17 FEB - "Gli studenti tirocinanti di area medico-sanitaria vengano inseriti nella fascia prioritaria del piano vaccinale e, al più presto, possano essere destinatari del vaccino anti-Covid-19": è quanto scrive in un appello rivolto alle forze politiche di maggioranza, il capogruppo regionale del Partito democratico, Tommaso Bori, auspicando che, "già giovedì l'Assemblea Legislativa, accolga unanimemente la nostra mozione depositata a tale scopo".
    "Parliamo di ragazze e ragazzi che frequentano quotidianamente gli spazi ospedalieri, al fianco degli operatori sanitari - sottolinea Bori - esponendo sé stessi e i pazienti a un costante rischio di contagio. Nell'ambito dell'auspicata revisione del piano vaccinale, resasi ormai indispensabile alla luce della drammatica situazione che si è venuta a determinare nelle ultime settimane, riteniamo che si possa porre rimedio a questa incomprensibile disparità di trattamento. In particolare, questa mancata inclusione da una parte rappresenta un rischio per la salute degli studenti e per i loro affetti, dall'altra aumenta il potenziale rischio per i pazienti e per tutta la comunità, in quanto un tirocinante che si infetta in ospedale può diventare più facilmente un vettore di contagio all'interno della struttura. Invito il Governo regionale a tenere conto del fatto che in molte altre regioni, tra cui la Toscana, il Piemonte, il Lazio, la Campania, il Friuli Venezia-Giulia, la Calabria e le Marche, la vaccinazione degli studenti di area medico - sanitaria, è già una realtà. Non comprendiamo come sia possibile che in Umbria non ci si sia ancora mossi in tale direzione, né siano state date spiegazioni a supporto di questa scelta, anche a seguito delle numerose sollecitazioni giunte dalle stesse organizzazioni degli studenti tirocinanti".
    "Da ex studente di medicina - conclude Bori - comprendo a pieno la loro frustrazione e il loro profondo disagio, che ci auguriamo già domani possa trovare una positiva soluzione".
    (ANSA).
   

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