Umbria

Pillon, sentenza fa giustizia anni accuse assurde

"Vittoria dedicata a mamme e papà", afferma il senatore Lega

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 15 FEB - "Sono molto soddisfatto della sentenza, che fa giustizia di anni di accuse assurde": così il sen. Simone Pillon dopo la sentenza della Corte d'appello di Perugia.
    "Mi auguro che da oggi in poi - ha sottolineato il parlamentare in una nota - nessuno si permetta più di portare nelle scuole materiale criptopornografico o che inneggi all'ideologia omosessualista, oltretutto senza il consenso dei genitori. Dedico questa vittoria a tutte le mamme e a tutti i papà che vogliono continuare a educare i loro figli liberi da ogni indottrinamento gender. Ringrazio i mie legali, Laura Modena, Stefano Forzani e Massimiliano Sirchi, nonché i colleghi della Lega, primi tra tutti Matteo Salvini e Massimiliano Romeo per la vicinanza dimostratami nel corso della vicenda processuale. Mando un grande abbraccio a Massimo Gandolfini e a tutti gli amici del Family Day che da ogni parte d'Italia mi hanno sostenuto con il loro affetto e le loro preghiere".
    Secondo Pillon "la Corte ha ribadito la legittimità del diritto alla libertà di parola e di critica politica di fronte alla censura Lgbt". "Rispettiamo tutti - ha proseguito -, ma pretendiamo rispetto per i nostri figli, per le nostre idee e per quei diritti dei bambini che dovrebbero esser considerati valori da tutta la nostra comunità nazionale. Sono felice di avere combattuto per la libertà dei nostri figli - ha concluso il sen. Pillon -, e continuerò a farlo". (ANSA).
   

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