Umbria

Sindaco Castello, su studenti decisione non giusta

"Su piano morale e sostanziale" sostiene Bacchetta

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 08 FEB - "La comunicazione del liceo Città di Piero di Sansepolcro agli studenti umbri che dovranno seguire le lezioni nella modalità della didattica a distanza e che sarà impossibilitato loro l'accesso alla didattica in presenza, perché la provincia di Perugia è zona rossa, non è giusta sul piano morale e sostanziale, ma desta quanto meno forti perplessità anche dal punto di vista giuridico, per cui i sindaci di Città di Castello, San Giustino e Citerna si sono già attivati con la Prefettura di Perugia perché prenda contatto con quella di Arezzo": lo ha annunciato il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta.
    Il sindaco tifernate ha auspicato che "questa brutta, antipatica e molto sgradevole vicenda possa finire molto velocemente e sia stata solo un equivoco, perché non è una bella pagina di collaborazione tra città limitrofe". "Città di Castello - ha aggiunto - è sempre stata molto generosa con tutti, nell'emergenza da Covid-19 ha spalancato le proprie porte, il proprio ospedale, le proprie strutture a persone provenienti da altri territori e che i nostri ragazzi non possano andare a scuola a Sansepolcro non è un bellissimo messaggio ed è comunque un vulnus che va superato". (ANSA).
   

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