Umbria

Oltre mille test rapidi Covid in farmacie

Per campagna rivolta a mondo scuola e privati cittadini

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 21 GEN - Sono stati oltre un migliaio i test diagnostici rapidi per il Covid eseguiti in tre giorni nelle farmacie aderenti alla campagna dedicata alla popolazione studentesca, al personale docente e non docente delle scuole secondarie di secondo grado dell'Umbria ma anche ai privati cittadini.
    Sono stati infatti finora 1.029, 661 per alunni e corpo docente in vista della riapertura in presenza delle scuole.
    Sedici - riferisce Federfarma - le comunicazioni di esito positivo (non è chiaro quanti relativi al mondo scolastico).
    L'elenco delle farmacie aderenti all'iniziativa è consultabile sul sito www.umbria.federfarma.it e sulla pagina Facebook ufficiale di Federfarma Umbria.
    E' stato inoltre ricordato che il test si svolge previo appuntamento da prendere con la farmacia, è gratuito per la popolazione studentesca e per il corpo docente anche se residente fuori regione, delle scuole secondarie di secondo grado dell'Umbria, e dei corsi di istruzione e formazione professionale presso le agenzie formative e gli istituti professionali statali in regime sussidiarietà.
    I privati cittadini possono svolgere invece il test a pagamento sempre senza ricetta medica ma con autocertificazione da presentare in farmacia.
    "Abbiamo ricevuto una quantità incredibile di prenotazioni" commentano i presidenti di Federfarma Umbria Augusto Luciani, Perugia, Silvia Pagliacci, e Terni Maurizio Bettelli. "Le farmacie dell'Umbria - aggiungono - si sono messe subito a disposizione per questa campagna di testing particolarmente importante in vista della riapertura delle scuole e più in generale rilevante per la salute dei cittadini. Anche per cercare di soddisfare tutte le richieste, alcune farmacie aderenti rimarranno aperte in regime straordinario domenica 24 gennaio. Come presidio sanitario territoriale ci teniamo a dare il nostro apporto continuo nella strategia complessiva di gestione della pandemia". (ANSA).
   

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