(ANSA) - PERUGIA, 20 GEN - Si chiama Omega Rabbit, è basato
sulla carne di coniglio, e potrebbe diventare un alimento capace
di rappresentare una soluzione innovativa per i sistemi
agroalimentari dell'area del Mediterraneo e rispondere ad alcune
delle grandi sfide che si giocano in queste regioni, a
cominciare da quella dell'alimentazione.
La studio vede impegnato un gruppo di ricerca del dipartimento
di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell'Università
degli studi di Perugia. Ne fanno parte i professori associati
Cesare Castellini e Alessandro Dal Bosco, le ricercatrici
post-doc Simona Mattioli e Alice Cartoni Mancinelli, la
dottoranda Elisa Cotozzolo, l'assegnista di ricerca Claudia
Ciarelli, il responsabile delle strutture sperimentali Giovanni
Migni e i tecnici Osvaldo Mandoloni e Cinzia Boldrini.
L'Unità di ricerca perugina partecipa al "Prima Ria & Ia - part
II" dal titolo "Omega Rabbit: food for health Benefit" che vede
come Paesi partecipanti l'Italia (capofila Università di Milano,
e con la presenza appunto dell'Università di Perugia), la
Francia, la Tunisia e l'Egitto.
La collaborazione punta a esplorare la fattibilità di un nuovo
alimento funzionale basato sulla carne di coniglio - in
considerazione delle sue peculiarità sul piano nutrizionale e
anche riguardo alle potenzialità di allevamento per paesi in via
di sviluppo - così da divenire un'opportunità importante per i
Paesi dell'area del Mediterraneo come appunto la Tunisia e
l'Egitto.
"Si chiama Omega Rabbit in quanto il coniglio, in virtù del suo
metabolismo lipidico e di una dieta arricchita con acido
linolenico, sintetizza, e soprattutto conserva nelle proprie
carni gli acidi grassi polinsaturi, gli omega 3, con importanti
effetti sotto l'aspetto nutrizionale e anche di benefici per la
salute del consumatore" spiega il prof. Dal Bosco. Altri quattro
progetti dell'Unità di ricerca, oltre a Omega Rabbit, hanno
ottenuto riscosso apprezzamento sul piano scientifico tanto da
ottenere un totale di circa 1.300.000 euro di fondi nazionali ed
europei. (ANSA).
Ricercatori Ateneo Perugia coinvolti in studio su Omega Rabbit
"Opportunità importante alimentazione area Mediterraneo"