Umbria

D'Angelo, vaccinarsi per Covid segno di civiltà

Per vicecommissario emergenza "riduce rischio per comunità"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 18 GEN - "Vaccinarsi è un segno di civiltà, in quanto con la vaccinazione non si riduce solo il rischio di infezione per se stessi, ma per tutta la comunità": lo ha detto il vicecommissario per l'emergenza Covid della Regione, Massimo D'Angelo, commentando la giornata di oggi in cui, anche in Umbria, è stata avviata la somministrazione della seconda dose di vaccino ai soggetti che avevano già avviato lo scorso 27 dicembre l'iter per l'immunizzazione.
    "Questo di oggi - ha detto D'Angelo - è uno dei momenti più importanti che ci permetteranno di superare la pandemia. La somministrazione della seconda dose del vaccino è pero sicuramente un momento significativo perché si completa il ciclo vaccinale. Il vaccino infatti, rappresenta il più forte strumento di prevenzione a nostra disposizione".
    Il vicecommissario ha messo in risalto che la Regione Umbria nelle varie fasi della campagna vaccinale "ha operato e continua ad operare nel modo migliore, assicurando per la somministrazione del vaccino omogeneità su tutto il territorio regionale sulla base delle priorità stabilite dal Piano nazionale e da quello regionale".
    Il 25 gennaio proseguiranno con gli interventi vaccinali per il completamento del ciclo per i soggetti che avevano ricevuto la prima dose il 31 dicembre. (ANSA).
   

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