Umbria

Lo Sposalizio della Vergine di Raffaello (clonato) torna a casa

Dal 23/12 in Chiesa di S.Francesco a Città di Castello

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 DIC - Dopo 222 anni torna a casa nella Chiesa di San Francesco a Città di Castello (Pg), seppure con un suo "perfetto clone", lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, opera d'esordio e tra le più celebrate del genio urbinate, che la ultimò a ventuno anni nel 1504 per questa chiesa, dalla quale venne poi rimossa nel 1798 dal generale napoleonico Lechi, per poi approdare a Milano, alla Pinacoteca di Brera dove oggi è conservata. In occasione del cinquecentenario dalla morte dell'Urbinate, viene esposta a Città di Castello, dal 23 di dicembre, una replica specialissima dello Sposalizio, "frutto di sofisticati processi di acquisizione e stampa 3D d'avanguardia, capaci di rappresentare fedelmente la pennellata materica di Raffaello, le linee di costruzione, i cretti e tutte le imperfezioni presenti sull'originale della tavola". La riproduzione, che verrà collocata proprio nella cappella per la quale Raffaello aveva dipinto l'opera, è il risultato dell'elaborazione dell'immagine digitale in "gigapixel+3d" del capolavoro, acquisita lo scorso 2 novembre alla pinacoteca meneghina da Haltadefinizione, tech company del gruppo Franco Cosimo Panini Editore dedita all'arte e ai beni culturali. Per celebrare l'evento e il dono alla comunità locale, è prevista inoltre per l'antevigilia di Natale una serata ideata e curata dal regista Giuseppe Sterparelli : a partire dalle 18 l'intera facciata gotica di San Francesco si animerà con la proiezione delle immagini in ultra-definizione del dipinto, uno spettacolo di luci accompagnato dalle note del compositore Salvatore Sciarrino, una sinfonia modulata dalla Deuxième année de Pèlegrinage di Franz Listz e dedicata proprio allo "Sposalizio" di Raffaello. A marzo 2021 - già rinviata a causa della pandemia Covid - Città di Castello ospiterà poi la mostra "Raffaello giovane e il suo sguardo". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it