Umbria

Corteo di protesta per Treofan e Sangemini a Terni

In piazza anche le rsu di altre aziende del territorio

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 12 DIC - Alcune centinaia di persone hanno preso parte questa mattina nel centro di Terni al corteo organizzato unitariamente dai lavoratori di Treofan e Sangemini per tornare ad accendere l'attenzione sulle due vertenze. In piazza, a sostenere la protesta organizzata da segreterie territoriali e rsu di Flai e Filctem Cgil, Fai e Femca Cisl, Uila e Uiltec Uil, Ugl chimici, anche le rsu di altre aziende del territorio come Ast, Alcantara, Beaulieu, Eskigel, O-I Italy, Exolon Group, Novamont, oltre a numerosi politici. Il corteo, guidato dalla delegazione della Treofan (messa in liquidazione da Jindal) e dal sindaco Leonardo Latini, si è radunato sotto la sede del Comune e poi, percorrendo corso Tacito, ha raggiunto la prefettura. Qui tre rappresentanti della Treofan si sono incatenati simbolicamente per alcuni minuti, mentre le delegazioni sindacali dei chimici e degli alimentari sono state ricevute dal prefetto Emilio Dario Sensi. A lui hanno espresso le loro preoccupazioni sul futuro di oltre 200 lavoratori complessivi di Treofan e Sangemini (questi ultimi in attesa del piano concordatario della proprietà Acque Minerali d'Italia), la maggior parte dei quali ultracinquantenni, ricevendo le rassicurazioni sul proprio impegno verso le istituzioni nazionali. "Giù le mani dalla Treofan, vogliamo solo lavorare" il grido che si è alzato più volte dai manifestanti, ma l'iniziativa più nel complesso ha voluto ribadire le difficoltà anche della Sangemini e di tutto il mondo industriale del territorio. "Siamo parte della città - è stato detto dai rappresentanti delle rsu che hanno preso la parola -, parte che va difesa da tutti e a tutti i livelli. Vogliamo solo continuare il nostro lavoro e la nostra vita. La battaglia è lunga e dobbiamo essere compatti". (ANSA).
   

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