Umbria

>ANSA-IL-PUNTO/ COVID: in Umbria 1.200 guariti in un giorno

In calo gli attualmente positivi,tre in più in terapia intensiva

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 23 NOV - Sono 105 i nuovi casi di positività al Covid accertati nelle ultime 24 ore in Umbria, su un totale di 448 tamponi analizzati, con un tasso di positività che risale al 23,43%, contro l'8,6 di ieri. Sono molti i guariti, 1.195 in un solo giorno (11.054 in tutto) e quattro i decessi. Gli attualmente positivi scendono da 11.577 a 10.483.
    Le persone ricoverate sono 451 (sette in più di ieri), delle quali 78 in terapia intensiva (tre in più). L'Umbria si muove a grandi passi per garantire la presenza degli psicologi nelle scuole e sono già diversi gli istituti, circa 50, che hanno risposto con entusiasmo all'iniziativa dell'Ordine degli psicologi e dell'Ufficio scolastico regionale, e tanti altri lo stanno facendo in questi giorni emanando diversi bandi.
    Migliorano intanto le condizioni dell'arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra, mons. Renato Boccardo, positivo al Covid, che prosegue la degenza al "Gemelli" di Roma. Il focolaio di polmonite bilaterale interstiziale sta regredendo, ed è stata ridotta la somministrazione dell'ossigeno.
    Perugia è l'"epicentro" dell'emergenza sanitaria in Umbria, con una situazione quindi da attenzionare con particolare cura, secondo i consiglieri comunali del Pd che hanno voluto ribadire, nel corso di una videconferenza stampa, il loro auspicio a "cambiare marcia", tornando a chiedere che l'opposizione "venga ascoltata".
    Proprio a Perugia è stata allestita, nella mattinata di oggi, una postazione di drive-through per i tamponi rapidi da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta presso la sede della facoltà di Ingegneria, dai volontari della Protezione civile del Comune. Le aree sono state messe a disposizione dall'Università degli Studi.
    E in tema, invece, di vaccino, Antonio Metastasio, lo psichiatra e geriatra di Terni "anima" italiana della sperimentazione di quello Oxford-AstraZeneca-Irbm, che ha dimostrato di avere un'alta efficacia, ha commentato con l'ANSA che si tratta di "un'ottima notizia perché sono i risultati di uno studio molto vasto che ha utilizzato vari dosaggi ed ha individuato quello più efficace. Sono soddisfatto e ottimista", ha detto. (ANSA).
   

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