Umbria

>ANSA-IL-PUNTO/COVID: Umbria, record 21 vittime in un giorno

Regione proroga didattica a distanza per le scuole secondarie

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 20 NOV - E' stata una giornata segnata da un numero record di morti Covid in Umbria, 21, quella tra giovedì e venerdì. Con le vittime che salgono a 314 dall'inizio della pandemia. Secondo i dati aggiornati dalla Regione scendono invece i ricoverati affetti dal virus negli ospedali dell'Umbria, 436, dieci in meno di ieri, 71 dei quali in terapia intensiva (erano 76). I nuovi positivi emersi sempre tra giovedì e venerdì sono stati 394, 20.961 dall'inizio della pandemia, e 390 i guariti, 9.274. Con gli attualmente positivi a quota 11.373, 17 meno di ieri. Analizzati nelle ultime 24 ore 3.703 tamponi, 380.989, con un tasso di positività del 10,6% (ieri era il 10%).
    Prorogata intanto fino al 29 novembre la didattica a distanza per le scuole secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie. Lo prevede un'ordinanza firmata dalla presidente della Regione, Donatella Tesei, anche in considerazione del parere espresso dal Comitato tecnico scientifico regionale. Il provvedimento è in vigore da lunedì prossimo, 23 novembre, sino al 29 novembre ed estende la validità delle misure già in essere. La Regione ha comunque annunciato che la prossima settimana saranno nuovamente analizzati i dati aggiornati "al fine di poter adottare provvedimenti adeguati a quella che è l'effettiva situazione epidemiologica e che, se dovesse seguire l'andamento registrato nei giorni scorsi, potrebbe portare ad un allentamento delle restrizioni in alcuni campi come, ad esempio, quello scolastico".
    Sul fronte dei Covid hotel, l'assessore regionale alla Protezione civile Enrico Melasecche ha annunciato che continuano i sopralluoghi e le valutazioni per selezionare le strutture ricettive disponibili ed è stata intanto firmata la convenzione quadro con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative del settore alberghiero, che hanno risposto all'iniziativa della Regione, per attivarli in caso di necessità. Finora sono oltre 30 le strutture disponibili sul territorio regionale, delle quali 11 sono risultate idonee.
    (ANSA).
   

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