Umbria

Squarta, Regioni inascoltate sul nuovo Dpcm

Per presidente Assemblea legislativa "rischiamo collasso"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 25 OTT - "Le Regioni unite hanno tentato in tutti i modi di scongiurare chiusure indiscriminate e senza logica, hanno chiesto la didattica a distanza per il 100% delle scuole superiori e il ripensamento sulla sospensione delle attività per palestre, teatri, cinema e altro. Non sono stati ascoltati. Su nulla": lo denuncia il presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria Marco Squarta, FdI. "La fiducia è terminata - aggiunge -, vogliamo dal Governo subito risposte economiche altrimenti si rischia il collasso".
    Riguardo agli impegni chiesti al Governo, Squarta sottolinea che le Regioni "lo hanno fatto attraverso una lettera ufficiale di Bonaccini, presidente della Conferenza e governatore dell'Emilia Romagna, a trazione Pd". "Questo - prosegue - a riprova dell'unità in un momento drammatico per il Paese.
    Proprio perché in tutte le Regione la situazione è difficilissima".
    "L'Azzolina - sostiene ancora il presidente dell'Assemblea legislativa umbra - ha ormai deciso di non cedere a nessuna richiesta, Conte ha continuato dritto per le limitazioni a bar e ristoranti. I governatori, tutti i governatori, alle prese con gli stessi problemi sanitari ed economici, hanno allora ribadito la necessità di ristori seri ed efficaci per le categorie più esposte al dramma economico che stiamo vivendo. Oltre ai Dpcm con effetto sorpresa - conclude Squarta -, adesso attendiamo le risposte sui ristorni economici". (ANSA).
   

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