Umbria

Faloci e Giorgis, non fermiamo lo sport

I due campioni premiati a C.Castello, "rispettiamo le regole"

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 22 OTT - "Rispettiamo tutti le regole, non fermiamo lo sport". E' il messaggio che arriva da Città di Castello, dai cosiddetti "campioni del lockdown", il discobolo Giovanni Faloci e il martellista Gregorio Giorgis, che hanno recentemente trionfato ai campionati italiani grazie agli allenamenti solitari, che durante i mesi dello stop all'attività agonistica per il Covid-19 hanno svolto nella pista di atletica di casa intitolata ad Angiolo Monti.
    Proprio nell'impianto di proprietà della Provincia di Perugia e gestito da Polisport, dove sono riusciti a preparare le competizioni nazionali che li attendevano, i due atleti sono stati premiati dall'amministrazione comunale di Città di Castello con due targhe ricordo, mentre a è stata consegnata la medaglia di bronzo al valore atletico che gli ha attribuito il Coni umbro "Abbiamo lavorato tanto, ma soprattutto con le idee chiare in testa, che ci hanno permesso di tenere duro anche in un periodo senza precedenti come quello del lockdown e di ritrovare, tra tante difficoltà, la strada giusta per disputare al meglio i Campionati italiani e portare in alto il nome di Città di Castello", ha spiegato Faloci parlando dell'esperienza vissuta con il giovanissimo allievo Giorgis.
    A fine agosto il discobolo tifernate, azzurro ai Campionati del mondo, ai Campionati europei e alle Universiadi, ha vinto il sesto titolo italiano nel lancio del disco a Padova. "Con le dovute precauzioni ci si può allenare e possiamo continuare a gareggiare", ha chiarito Faloci, che ha lanciato un appello: "E' importante che tutti, anche chi non è sportivo, rispettino le disposizioni per il contenimento dell'emergenza come misura a tutela della salute pubblica, ma anche a salvaguardia del diritto di fare sport". (ANSA).
   

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