Umbria

Bassetti, vita carcere ancora più dura

"Detenuto ha donato a malati due dei tre euro che aveva"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 19 APR - "La vita per i carcerati si è fatta ancora più pesante. Non ci sono più le visite dei parenti, non sono accordati i permessi, è terminato anche quel po di lavoro che almeno teneva alcuni occupati. Ma il Signore mi ha fatto sperimentare che ovunque sbocciano fiori di bontà": lo ha sottolineato il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei durante la messa della Domenica della Divina Misericordia celebrata nella cappella di Sant'Onofrio della cattedrale di Perugia. Trasmessa dai media diocesani.
    Bassetti ha fatto riferimento alle recenti visite all'ospedale e al carcere di Perugia. Ha quindi definito quest'ultimo "un'altra valle di lacrime, di solitudine". Il cardinale - riferisce la diocesi - ha raccontato che i detenuti si sono impegnati a fare una colletta per i malati dell'ospedale. "Uno di loro, che aveva sul suo conto corrente tre euro - ha sottolineato Bassetti -, ne ha dati due. È un miracolo di bontà che si commenta da solo".
   

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