(ANSA) - PERUGIA, 14 APR - Sono 3.294 le domande presentate
dalle imprese artigiane dell'Umbria per mettere in protezione i
13.755 lavoratori dipendenti del comparto. Ad oggi sono già
stati stanziati oltre 600 mila euro a favore di oltre 350
aziende. Si tratta di lavoratori spesso a riposo forzato, come
nel caso di parrucchieri ed estetisti le attività dei quali sono
chiuse per decreto, o di attività artigianali che registrano la
riduzione di commesse o di lavori da svolgere. A fornire i dati
Giuseppe Siniscalchi, della Uil Artigianato Umbria, che in
queste settimane ha gestito, per conto del sindacato, gli
accordi con le controparti, i contatti con i consulenti del
lavoro e la lavorazione delle domande.
"È stato un grande lavoro che, a livello nazionale, ha
impegnato la macchina del Fondo di solidarietà bilaterale
dell'artigianato, cui compete il pagamento degli ammortizzatori
sociali ai lavoratori dipendenti del comparto artigiano" rileva
Siniscalchi.
Artigiani, 3.294 domande ammortizzatori
Secondo dati Uil, per in protezione 13 mila 755 lavoratori