(ANSA) - PERUGIA, 6 APR - Coldiretti Umbria ha sollecitato
la Regione ad attivarsi per la richiesta di riconoscimento dello
stato di calamità naturale in seguito all'emergenza coronavirus
che "sta colpendo e compromettendo duramente il tessuto
dell'economia agricola".
Nella lettera inviata dal presidente regionale Coldiretti
Agabiti, alla governatrice Donatella Tesei e all'assessore
all'agricoltura Roberto Morroni si sototlinea che la pandemia
"sta mettendo in ginocchio in primis gli agriturismi e il
settore vitivinicolo, oltre a quello del florovivaismo e della
produzione di latte e carne ovicaprina". "E' evidente l'attuale
stato di criticità che impone alla nostra Regione la
dichiarazione di stato di calamità" aggiunge.
"Tale richiesta - sottolinea Agabiti - è motivata anche dalle
numerose segnalazioni quotidiane di danno provenienti alla
nostra Organizzazione agricola da parte di associati operanti
nel comparto ricettivo ed agroalimentare".
Coldiretti chiede stato di calamità
Presidente sollecita Regione, diversi settori "in ginocchio"