(ANSA) - PERUGIA, 6 APR - "La riduzione del numero di
tamponi prelevati e la mancata introduzione dei test sierologici
di affiancamento ci preoccupa e va in direzione contraria a
quanto promesso. Serve una regolamentazione chiara e una presa
in carico delle criticità emerse finora": lo chiedono i
consiglieri regionali del Pd Tommaso Bori e Michele
Bettarelli. Che - sostengono -, "animati dal consueto spirito
costruttivo e propositivo, in attesa di avere riscontri sul
tavolo di confronto con la Giunta regionale", intendono "essere
utili alla comunità sottolineando che sul tema delle diagnosi
non si sta facendo abbastanza".
Per Bori e Bettarelli "è impensabile immaginare un doppio
canale di accesso alla diagnosi del Covid, uno pubblico e uno
privato". "Alimenterebbe - aggiungono - un'evidente disparità di
trattamento tra chi può permettersi di affrontare questa spesa e
chi no, tradendo la missione universalistica che spetta alla
funzione pubblica di prevenzione e diagnosi, così come
l'emergenza ci imporrebbe".
Bori-Bettarelli, pochi tamponi prelevati
Consiglieri Pd lamentano "mancata introduzione test sierologici"