Umbria

Tesei, l'Umbria è visitabile e aperta

Preoccupazione per economia, evitiamo errore del post-sisma 2016

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 26 FEB - "Aiutiamoci tutti a non generare una situazione come quella del post terremoto del 2016. Dopo grande fatica questo era il momento della ripartenza e non dobbiamo ripetere l'errore fatto in passato con l'immagine non giusta che era stata data dell'Umbria": la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, durante la conferenza stampa tenuta per illustrare l'ordinanza relativa ai provvedimenti per il contrasto alla diffusione del coronavirus, ha così voluto rimarcare la sua "preoccupazione" per l'economia e il turismo della regione. Preoccupazione già sottolineata durante l'incontro in videoconferenza con il presidente Giuseppe Conte.
    Per Tesei, "occorre far fronte a questa situazione che interessa maggiormente le regioni colpite di più dal virus e che spingono il Pil italiano ma anche una regione come la nostra". "Forse è vero - ha proseguito - abbiamo fatto qualche tampone in più finora, ma adesso l'obiettivo è quello di aiutare le nostre imprese a comunicare che l'Umbria è visitabile ed aperta".

Tesei ha ricordato quindi di aver chiesto al Governo di intervenire in questo senso, "visto che l'Umbria - ha detto - stava per aprire la stagione del turismo", oltre ad annunciare che pure come Giunta "stiamo lavorando con interventi a sostegno di settori e imprese".
"Se siamo uniti ce la faremo e possiamo essere così di stimolo anche per altre regioni" ha sottolineato Tesei per aggiungere infine: "Cerchiamo di vivere la nostra regione e di far vivere le nostre aziende, dando un segnale positivo".
   

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