Umbria

Crisi Umbria Tpl e Mobilità, 4 indagati

Gdf sequestra beni per un valore complessivo di oltre 8 milioni

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 22 NOV - È in corso di svolgimento, da parte dei militari del comando provinciale della guardia di finanza di Perugia, il sequestro di beni per un valore complessivo superiore agli 8 milioni di euro nei confronti dei componenti di una presunta associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, all'induzione indebita a dare o promettere utilità ed alla bancarotta fraudolenta, ritenuta responsabile della grave crisi finanziaria che ha recentemente colpito Umbria Tpl E Mobilità.
    Sono quattro i destinatari del provvedimento, individuati tra coloro che hanno rivestito ruoli chiave all'interno della società umbra e di due società consortili della Capitale, che gestiscono, tuttora, parte del trasporto pubblico romano. Lo stesso settore in cui Umbria Tpl E Mobilità si è trovata catapultata nel 2010, per effetto dell'eredità ricevuta dall'allora Azienda Perugina della mobilità (Apm).
    Il sequestro odierno, accompagnato dai connessi avvisi di garanzia, rappresenta l'epilogo di una complessa ed articolata indagine.
   

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