Umbria

Arresti droga, "lavoro di anni"

"Si è mirato a interrompere flusso stupefacenti" dice Petrazzini

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 2 NOV - "Si è messo il sigillo su un'operazione che si è sviluppata nel corso degli anni. Questo perché è stato necessario via via interrompere i divari fra flussi di stupefacenti", svariati quintali di eroina e cocaina, con un'attività "che si è compiuta sottotraccia da parte dei carabinieri di Perugia". Lo ha detto il procuratore della Repubblica reggente di Perugia, Giuseppe Petrazzini, a margine della conferenza stampa sull'operazione antidroga dei carabinieri. "Naturalmente - ha spiegato - si è mirato a interrompere il flusso di stupefacenti che hanno attraversato diversi continenti e che vedevano l'Italia come uno dei terminali. Quindi un'attività onerosissima sotto il profilo sia personale che anche dei mezzi". Probabilmente per la prima volta, i presunti responsabili del traffico internazionale di stupefacenti sono cittadini originari della Tanzania: "Questo ci ha permesso di poter considerare - ha affermato Petrazzini - come il traffico internazionale di stupefacenti non conosca distinzione di etnie".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it