Umbria

Assisi,bilancio ottimale ordine pubblico

Questura, nessuna criticità, attuato un modello già sperimentato

Redazione Ansa

(ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 29 MAR - E' un bilancio che la questura di Perugia definisce "ottimale" quello relativo all'ordine e alla sicurezza pubblica in occasione della giornata vissuta oggi ad Assisi, con la consegna della Lampada della Pace al re di Giordania.
    Il modello organizzativo messo in atto - spiega la questura - è stato quello già sperimentato in molte altre occasioni, l'ultima delle quali, nel maggio 2018, con la consegna della Lampada di San Francesco alla stessa Angela Merkel: è stata individuata un'area di massima sicurezza intorno alla Basilica, con controlli "concentrici" lungo le vie circostanti e un'attenzione speciale ai cortei delle varie delegazioni.
    Il dispositivo di sicurezza è stato coordinato dal questore Mario Finocchiaro, che si è insediato proprio in questi giorni a Perugia. Sono stati impiegati tutti i reparti territoriali di polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza. Con il supporto della polizia municipale di Assisi, della polizia provinciale e della polizia municipale di altri sei Comuni della provincia. Reparti speciali della polizia di Stato si sono occupati della tutela della delegazione tedesca e reparti speciali dei carabinieri si sono invece occupati della tutela della delegazione giordana.
Nella due giorni, cominciata ieri con l'arrivo dei reali di Giordania, Assisi - osserva la questura - ha retto bene l'impatto di questo evento.
Anche la viabilità non ha fatto registrare problemi particolari. Rallentamenti si sono verificati soltanto lungo la statale 75 nei pressi di Bastia Umbra per l'affollata rassegna Agriumbria in corso al centro fieristico Umbriafiere, e per un contestuale restringimento della carreggiata a causa di lavori stradali in corso.
Un bilancio quindi "ottimale" afferma la questura, al quale si è giunti sulla base delle indicazioni che erano state fornite nelle diverse riunioni del Comitato provinciale per ordine e la sicurezza pubblica coordinate dal prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia. Ed un modello - è stao spiegato - che potrà essere riproposto in futuro in altre situazioni analoghe. 
   

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