Umbria

Monaci benedettini,scintilla di speranza

"Noi qui restiamo nonostante tutto"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 23 FEB - La fiaccola benedettina accesa dentro la Basilica di San Benedetto "è una scintilla di speranza che tutti cercano tre anni dopo il terremoto". È quanto ha detto all'ANSA il priore della comunità monastica benedettina, padre Benedetto Nivakoff. "La fiaccola può essere una speranza ma solo se viene vista come un inizio di fede", ha aggiunto.
    Il priore parla della sofferenza delle popolazioni terremotate paragonandola alla "croce di Cristo", ma "dopo la croce c'è la resurrezione, ma questo chiede pazienza e tempi lunghi".
    Continuano invece i lavori per la realizzazione del nuovo monastero alle porte di Norcia: "Entro l'estate contiamo di riprendere i lavori per terminare la chiesa, mentre il monastero contiamo di terminarlo nei prossimi tre anni". Una costruzione che per i monaci ha un significato importante, "vuole dire - ha concluso padre Nivakoff - che noi qui restiamo nonostante tutto".
   

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