Umbria

Picchiato e derubato in area di servizio

Carabinieri arrestato due uomini

Redazione Ansa

(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 12 NOV - Selvaggiamente picchiato e derubato in un'area di servizio lungo la Flaminia: è successo ad un giovane di 28 anni, residente a Trevi, ed in seguito a quell'episodio i carabinieri della stazione di Scanzano hanno arrestato due uomini.
    La rapina era avvenuta la sera del 25 agosto scorso. Un cliente del distributore di carburanti è stato raggiunto da due uomini i quali, a volto scoperto, hanno iniziato dapprima a schiaffeggiarlo, sottraendogli dalle mani le banconote. Quando il giovane ha cercato riparo in macchina, hanno mandato in frantumi il parabrezza dell'auto con un estintore, sono entrati nella vettura e mentre uno picchiava la vittima con calci e pugni, l'altro lo colpiva alla testa con l'estintore facendo sprigionare la polvere antincendio in macchina. A quel punto, quando il malcapitato è riuscito ad uscire dall'auto trovando riparo all'interno del bar, i due uomini hanno rubato una borsa contenente un tablet e due cellulari e sono fuggiti a bordo di un'autovettura di grossa cilindrata.

I militari dell'Arma, giunti sul posto, sono stati raggiunti da un altro ragazzo il quale ha riferito loro che, poco prima della rapina, i due malviventi si trovavano nel bar e senza alcun apparente motivo lo avevano picchiato sferrandogli un pugno al volto ed un colpo di sedia sulla schiena poiché, a loro dire, li stava guardando in maniera insistente. Le due vittime hanno riportato prognosi di 25 giorni (il ventottenne) per la frattura di due costole, escoriazioni, abrasioni ed ecchimosi in varie parti del corpo, e di 15 giorni, l'altro ragazzo. I due arrestati sono un uomo di 35 anni di origini campane - bloccato a Foligno, dove era appena rientrato dopo un soggiorno in Germania - e un 36enne tunisino - rintracciato a Terni, in casa di familiari - entrambi residenti a Foligno e più volte indagati in passato. Il Tribunale di Spoleto ha applicato nei loro confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari.
   

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