Umbria

Barberini, non tornare indietro su obbligo vaccini

Per assessore "illogica e irragionevole" proposta ministro

Redazione Ansa

"In Umbria non vogliamo tornare indietro sull'obbligatorietà dei vaccini. La nuova proposta lanciata dal ministro Giulia Grillo è illogica e irragionevole, crea confusione tra i genitori condizionando in maniera negativa le scelte, a discapito della salute dei bambini sui cui non si gioca e non si specula": così Luca Barberini, assessore regionale alla Salute, a margine di un incontro a Gualdo Tadino, sul tema della prevenzione dell'abuso di alcol tra i giovani.
    "Non ha alcun senso - ha sostenuto l'assessore - rendere obbligatorio solo il vaccino per il morbillo e non quello per l'esavalente, che tutela i bambini da malattie gravi e non ancora debellate, come la poliomielite. Noi siamo convinti che si debba proseguire con l'attuale assetto normativo, che in Umbria ha permesso di tornare a raggiungere coperture vaccinali oltre la soglia di sicurezza del 95 per cento - ha concluso Barberini -, con punte di quasi il 98 per cento proprio per il vaccino esavalente".

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