(ANSA) - PERUGIA, 22 AGO - "Basta palliativi, i soldi non
sono sufficienti": è quanto sottolinea la Cia (Confederazione
italiana agricoltori) dell'Umbria in merito ai fondi stanziati
per i danni causati dalle gelate primaverili del 2017. "I 270
mila euro sono briciole" commenta il presidente della Cia
Umbria, Matteo Bartolini in merito all'assegnazione da parte del
Mipaaf alla Regione Umbria delle risorse a sostegno degli
agricoltori per i danni subiti dal maltempo nel giugno 2016 e
dell'aprile 2017. "L'importo concesso dal ministero - continua
Bartolini - è chiaramente insufficiente a sanare gli eventi
calamitosi nei quali sono state coinvolte un centinaio di
aziende"; "già solo unendo la somma dei danni di due delle oltre
100 domande presentate dai nostri associati, la somma totale
ammonterebbe a circa 280 mila euro. Inoltre, per alcuni dei
nostri agricoltori anche i danni indiretti sono stati ingenti,
soprattutto a causa del rischio di perdita di contratti di
fornitura o per le penali per il mancato conferimento".
Cia, pochi i fondi per danni da gelate
Bartolini, i 270 mila euro assegnati all'Umbria sono briciole