Umbria

Marini, a rischio unità Ue senza sociale

Ok unanime Comitato europeo Regioni a parere governatrice Umbria

Redazione Ansa

Il Fondo sociale europeo (Fse) deve continuare a investire su lavoro, formazione e inclusione sociale anche dopo il 2020, quando il bilancio dell'Unione dovrà fare i conti con la Brexit e nuove priorità da finanziare come la sicurezza e la gestione dei flussi migratori. È il messaggio principale del parere approvato all'unanimità dalla plenaria del Comitato europeo delle Regioni (CdR) redatto dalla governatrice dell'Umbria Catiuscia Marini. "Il Fse è un fondo che parla direttamente ai bisogni delle persone" e dal Cdr "viene la voce di chi vede il rischio della disgregazione sociale", perché con questo fondo "si possono riconnettere istituzioni europee e cittadini", ha commentato Marini. Le politiche di coesione "sono l'asse portante della tenuta dell'Europa e della sua unità", aggiunge la governatrice, che avverte: "l'Italia non può correre il rischio" di essere assente in Ue nel dibattito sul tema".
   

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