Umbria

Battiston ricorda Stephen Hawking

Per presidente Asi "corpo fragilissimo con mente curiosissima"

Redazione Ansa

"Un uomo intrappolato in un corpo fragilissimo ma con una mente curiosissima. La sua è stata una storia straordinaria dal punto di vista umano oltre che scientifico. Parlare con lui era come parlare con un marziano": il presidente dell'Agenzia spaziale italiana, Roberto Battiston, ha ricordato così Stephen Hawking, l'astrofisico della 'Teoria del Tutto', malato di Sla, morto all'età di 76 anni. Lo ha fatto a margine della sua partecipazione all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Perugia. Presente anche l'astronauta Samantha Cristoforetti.
    "Me lo ricordo quando è venuto a Ginevra a visitare l'esperimento sull'antimateria che stavamo completando" ha detto ancora Battiston di Hawking. "Sono rimasto molto impressionato - ha aggiunto - da questo uomo fragilissimo che per quasi due ore è rimasto con noi a parlare. Davanti a noi c'era un uomo che andava in giro nonostante la sua malattia per capire, studiare.
    Si capiva che c'era un personaggio straordinario".
   

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