Umbria

Vescovo Gubbio, mio contributo per civile partecipazione

Al centro i giovani, gli anziani e le famiglie

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 3 DIC - "Vorrei portare il mio piccolo contributo perché possa fiorire, ad opera di molti, un laboratorio esemplare di umana convivenza e di civile partecipazione": così il nuovo vescovo di Gubbio, Luciano Paolucci Bedini, ha salutato i sindaci della diocesi, accolto dal Campanone e dagli sbandieratori della città che gli hanno donato una bandiera con il suo stemma episcopale.
    "Da oggi - ha detto - avrete in me anche un alleato. Nel bene.
    Per il bene di questa terra e delle persone che la abitano, e di quelli che verranno ad abitarla. Specie di coloro che faticano di più a vivere e a sperare". "Un alleato - ha detto ancora - disposto anche a lottare, insieme con tutti gli uomini di buona volontà, contro tutte le semplificazioni sociali e culturali che, nell'indifferenza, non si prendono cura dei desideri e delle speranze dei giovani, della solitudine e della fatica degli anziani, dell'affanno e della sfiducia delle famiglie".
    "Marchigiano di nascita - ha ricordato - oggi divento umbro per amore".
   

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