(ANSA) - PERUGIA, 17 NOV - "Se vogliamo davvero onorare tutti
coloro che ha o ha fatto uccidere ignoriamo questa morte": a
dirlo dopo la scomparsa di Totò Riina è Alma Petri, la moglie
del soprintendente della polizia Emanuele Petri ucciso dalle
nuove Brigate rosse nel corso di un controllo. A suo avviso in
questo momento "meglio il silenzio" sulla scomparsa del boss di
Cosa nostra.
Per Alma Petri "tanto clamore" sulla morte di Riina rischia
di "continuare a farlo vincere". "Non si è mai pentito - ha
detto all'ANSA - e abbiamo sentito il contenuto delle sue
intercettazioni. D'altronde poi la morte prima o poi arriva per
tutti". Dopo l'omicidio di Emanuele Petri, la moglie Alma è
impegnata in diversi progetti per la diffusione della legalità
in particolare tra i giovani. (ANSA).
Alma Petri, su Riina meglio il silenzio
Moglie agente ucciso da Br, per "onorare davvero" le sue vittime