Umbria

Accoltella due giudici a Perugia, arrestato. Orlando dispone verifiche

L'aggressione sarebbe maturata nell'ambito di un procedimento civile

Un'auto della polizia

Redazione Ansa

E' stato arrestato dalla polizia il presunto aggressore che a Perugia ha accoltellato due giudici, un uomo e una donna, i quali sono rimasti lievemente feriti.  L'uomo, un cinquantenne, è stato fatto salire intorno alle 13,45 su un'auto della polizia parcheggiata in un ingresso secondario del palazzo che ospita il tribunale di Perugia e portato in questura. Avrebbe accoltellato prima una giudice del tribunale fallimentare e poi il collega della magistrata accorso in suo aiuto. Il magistrato donna sembra si trovasse nel suo ufficio. Qualcuno ha suonato, lei ha aperto la porta ed è stata accoltellata. Il suo collega, che era in una stanza accanto, ha sentito le urla ed è accorso per difenderla, restando anche lui ferito. Entrambi hanno riportato ferite lievi. 

Anche un impiegato amministrativo del tribunale civile di Perugia è rimasto lievemente ferito per difendere la giudice Francesca Altrui colpita con un coltello e in aiuto della quale era già intervenuto il collega Umberto Rana. I tre sono stati portati in ospedale ma le loro condizioni non sono gravi. In questura è stato condotto l'aggressore tempestivamente bloccato dagli agenti che erano in servizio. La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti. Secondo quanto si è appreso in ambito investigativo l'aggressione è maturata nell'ambito di un procedimento civile. La dinamica è ancora al vaglio della polizia che sta ricostruendo quanto successo. Anche con la scientifica.

Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha disposto le "necessarie verifiche".  "Non appena ho appreso la notizia del ferimento di due magistrati nel tribunale di Perugia - ha affermato il ministro - ho immediatamente espresso la mia solidarietà ai due funzionari dello Stato colpiti. Ho inoltre già chiesto che siano subito svolte le necessarie verifiche per comprendere l'esatta dinamica dei fatti ed accertare le falle nel sistema di sicurezza".

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