Umbria

Sisma: sindaco Borbona, temo per turismo

'Molte seconde case inagibili e non abbiamo altre soluzioni'

Redazione Ansa

(ANSA) - BORBONA (RIETI), 22 LUG - "Abbiamo tante seconde case inagibili e siamo nell'impossibilità di dare soluzione abitative di emergenza e questo incide molto sulle presenze di turisti. Ad agosto dello scorso anno qui c'erano circa 6mila persone, siamo fiduciosi per l'estate in corso ma ovviamente temiamo ripercussioni". È quanto afferma all'ANSA il sindaco di Borbona (Rieti), il comune più vicino all'epicentro del sisma di questa mattina, Maria Antonietta Di Gaspare. "Importanti presenze - prosegue - le abbiamo con il 'mordi e fuggi', grazie alle iniziative della pro loco e ai fondi della Regione. Abbiamo il 50% delle inagibilità, nel centro storico e nel rione di Chennittu toccano il 90%. La notte scorsa ci ha ricordato che non è affatto finita. La paura di ciò che è già avvenuto è forte, quindi la prima reazione per noi, ogni volta, è quella di fuggire. Abbiamo una storia sismica secolare - prosegue il sindaco di Borbona - ma la sequenza partita da Amatrice è stata la più distruttiva anche dal punto di vista psicologico".
   

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