Oltre 700 trattati con Neuromonitoring a Terni

Sono oltre 700 le persone provenienti da tutta Italia, tra cui diversi personaggi dello spettacolo, che negli ultimi due anni hanno potuto salvaguardare la propria voce grazie al Neuromonitoring, tecnica intraoperatoria non invasiva diventata routine, durante gli interventi alla tiroide, all'ospedale Santa Maria di Terni. Ad eseguirla l'equipe di Chirurgia generale e specialità chirurgiche, diretta dal professor Nicola Avenia, già punto di riferimento regionale e sede del Centro di Ricerca di Proteomica e Genomica della Tiroide dell'Università di Perugia.
    La struttura, per volume e qualità delle prestazioni, è considerata tra i primi centri di riferimento nazionale per la chirurgia tiroidea, uno dei pochi in Italia ad adottare supporti strumentali come il Neuromonitoring che, spiega il professor Avenia, è uno "strumento dotato che facilita l'identificazione del nervo laringeo (che controlla la funzionalità delle corde vocali), riducendo il rischio di alterazione del timbro della voce".