(ANSA) - TERNI, 10 DIC - In un anno più di 60 donne con
fibroma uterino sono state trattate all'ospedale di Terni con
una tecnica mininvasiva che consente di salvare l'utero e la
fertilità. Dal 2015, infatti, la struttura di Radiologia
interventistica del Santa Maria di Terni è divenuta punto di
riferimento per il centro-sud Italia per il trattamento del
fibroma uterino tramite "embolizzazione", una tecnica
mininvasiva per via endovascolare che rappresenta un'efficace e
consolidata alternativa terapeutica alla chirurgia tradizionale.
Il fibroma uterino è il più frequente tumore benigno
dell'apparato genitale femminile. "Per questo - precisa il
dottor Massimiliano Allegritti della Radiologia Interventistica
di Terni - vale la pena di prendere in considerazione questa
tecnica mininvasiva che si può definire di tipo conservativo".
Tecnica mininvasiva per fibroma uterino
Più di 60 donne operate dal 2015 all'ospedale di Terni