(ANSA) - PERUGIA, 1 DIC - Sono stati 66 gli interventi
eseguiti per il trattamento di cardiopatie valvolari in pazienti
inoperabili o con elevato rischio eseguiti dalla struttura
complessa di cardiologia dell'Azienda ospedaliera di Perugia
grazie a un ecografo 3D di ultima generazione e quindi senza
ricorso alla chirurgia.
Il direttore del reparto Claudio Cavallini ha tracciato un
bilancio dell'attività svolta nell'ultimo anno nel settore. "Il
trattamento non chirurgico delle valvole cardiache - ha detto -
è già attivo nella nostra struttura da più di cinque anni. Sono
stati eseguiti 200 interventi, ma è nell'ultimo anno che sono
stati conseguiti risultati superiori alle aspettative, grazie
anche alla nuova apparecchiatura che ci permette una diagnosi
ancora più precisa nei pazienti inoperabili o con elevato
rischio operatorio, per riparare una valvola cardiaca
mal-funzionante (mitrale o aorta), ovviando così alla necessità
del classico e più rischioso intervento a torace aperto".
Ecografo 3D per cardiopatie valvolari
Sono 66 gli interventi eseguiti da cardiologia ospedale Perugia