(ANSA) - NORCIA (PERUGIA), 19 NOV - Sono 3.200 finora i
sopralluoghi compiuti sugli edifici privati compresi nel
cosiddetto "cratere" umbro a seguito del sisma del 30 ottobre
scorso: 2.500 i controlli nei soli comuni di Norcia, Cascia,
Preci e Monteleone di Spoleto. La quota degli edifici risultati
immediatamente agibili in questi quattro centri maggiormente
colpiti dal terremoto è del 55 per cento: percentuale che sale
al 60 se viene calcolata sulle verifiche totali. I dati arrivano
dal Centro di Protezione civile della Regione Umbria, la quale
precisa che di questi sopralluoghi "solo una minima parte hanno
interessato la città di Norcia". Sul fronte degli edifici
pubblici, dal 30 ottobre a oggi sono stati sottoposti a verifica
circa 100 strutture, il 50 per cento sono risultate agibili.
Terremoto,edifici privati agibili al 55%
Dati Prociv Umbria, mancano però le verifiche su Norcia