Umbria

Sismologo, forse piccola fase eugubino

"Come altre passato ma no danni particolari" dice padre Martino

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 25 OTT - Potrebbero essere legate a una "piccola fase di attività" della faglia che si estende da Gubbio a Città di Castello "come tante, di ben maggiore entità, ci sono state in passato senza mai provocare particolari danni" le scosse di terremoto registrate ultimamente nell'eugubino. E' l'ipotesi del direttore dell'osservatorio sismologico Bina di Perugia, padre Martino Siciliani. Il quale sta seguendo l'evolversi della situazione.
    "Non mi sembra - ha detto padre Martino - che stiano emergendo dati per i quali doversi allarmare. E' comunque necessario valutare i dati che stanno affluendo".
    Dopo la scossa di magnitudo 3 della sera del 24 ottobre, il direttore dell'osservatorio ha ricevuto diverse chiamate di persone allarmate. "L'epicentro del terremoto - ha detto - è stato infatti vicino alla città e quindi avvertito più chiaramente. La gente era preoccupata perché sussultorio ma questo è meno pericoloso di quello ondulatorio: gli edifici sono fatti più per resistere alle sollecitazioni verticali".
   

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