Umbria

Spoleto: Ovadia siciliano per Camilleri

Spettacolo ha aperto prosa festival, poi tour prossima stagione

Redazione Ansa

(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 26 GIU - Uno spettacolo, ''Il casellante'' tratto dall'omonimo romanzo di Andrea Camilleri, che inizia raccontando l'anelito alla vita, l'amore e il gran desiderio di un figlio di Menica e Nino, e arriva all'assenza e negazione della vita attraverso la guerra e la violenza degli uomini e della mafia, pur aprendosi in conclusione a un segno di speranza, grazie al ritrovamento di un neonato rimasto orfano per un bombardamento poco prima dello sbarco alleato in Sicila.
    La riduzione è del regista Giuseppe Di Pasquale, a quattro mani con Camilleri stesso, e ci rivela un Moni Ovadia capace di creare cinque personaggi (mammana, federale fascista, barbiere e così via), di fare il narratore e parlare in quel siciliano tipico dell'autore di Montalbano, intrinsecamente teatrale, avendo al fianco i due protagonisti della vicenda, Valeria Contadino e Mario Incudine, casellante del titolo, lungo i binari vicini a Vigata. Lo spettacolo sarà in tournee la prossima stagione e arriverà a Roma al Sistina a maggio.
   

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