Umbria

Trovata morta in casa,fermo per omicidio

Straniera che era con anziana, reato come conseguenza percosse

Redazione Ansa

E' stata posta in stato di fermo dalla polizia con l'accusa di omicidio in conseguenza di percosse, la donna di 53 anni, apolide ma originaria dell' Albania, che era con l'anziana trovata morta in un appartamento di via Oberdan, una delle vie più trafficate del centro storico di Perugia. La donna - ha riferito il suo difensore, l'avvocato Saschia Soli - è stata rinchiusa nel carcere di Capanne. La persona fermata è un'amica della figlia dell'anziana: figlia - si è appreso da conoscenti - morta da qualche tempo, dopo una malattia. Di tanto in tanto la 53enne faceva compagnia all'anziana, 73enne, da alcuni decenni a Perugia, cittadina italiana ma di origini svizzere. Non è ancora chiaro cosa sia esattamente successo stamani, intorno alle 9, nell'abitazione dell'antico palazzo in via Oberdan 50, sotto e davanti alla quale si affacciano vari negozi e che confina con la struttura dell'antico ospedale perugino: non lo ha chiarito agli investigatori della mobile (coordinati dal vicequestore Marco Chiacchiera, pm Giuseppe Petrazzini) la persona fermata, che si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Al momento, nei suoi confronti non sarebbe stata formulata una contestazione specifica rispetto a quanto accaduto. Secondo quanto trapelato da ambienti della procura perugina, le ferite riscontrate sul corpo della vittima, in particolare sul tronco, sono state comunque considerate non compatibili con una caduta accidentale dalle scale. Il corpo della 73enne è stato infatti trovato in fondo a una scalinata. Sul posto, prima che arrivassero le pattuglie della mobile e della volante, insieme alla scientifica e al medico legale per i rilievi di rito, era arrivata anche un'ambulanza. L'anziana era molto conosciuta nella via dove abitava e nel centro di Perugia. Molti vicini di casa e conoscenti ne ricordano soprattutto la passione per gli animali: in casa aveva infatti due cani e cinque gatti (oggi è intervenuta anche la polizia veterinaria per prendersene cura). La persona che era con lei è stata fatta salire alle 12,40 su un'auto della polizia per essere portata in questura: uscendo dall'atrio del palazzo, la donna, che indossava dei jeans e una maglia grigia, si è coperta il volto con una felpa dello stesso colore. Fissata per i prossimi giorni l'udienza di convalida dell'arresto.

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