Umbria

Marini, Senato ci chiama ruolo centrale

"Più importanti aggregazioni per competenze che per dimensioni"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 MAG - "La sfida che pone la riforma costituzionale riguarderà le Regioni e il sistema delle autonomie: soprattutto nel Senato siamo chiamati ad un ruolo politico istituzionale". A sostenerlo è la presidente della Regione, Catiuscia Marini, intervenuta al convegno "Cento anni di riformismo per il governo locale", promosso da Legautonomie.
    "Rispetto alle riforme degli anni Novanta e Duemila - ha spiegato Marini - se c'era un elemento zoppo era proprio l'assenza di un Senato delle autonomie. Si apre invece ora la fase di un nuovo confronto tra Regioni e Comuni sul nuoto titolo V e sul Senato federale. Dobbiamo sviluppare un terreno di confronto e di decisione, recuperare una capacità di condivisione e di visione. Abbiamo forse lavorato troppo, in questi anni, divisi Comuni con i Comuni, Province con le Province, Regioni con le Regioni".
    Quanto al nuovo possibile assetto da dare anche alle Regioni, Marini ha detto come si punti all'aggregazione di competenze e all'esercizio unitario di alcune funzioni.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it