Umbria

Anche ex vescovo Paglia nell'inchiesta sul castello di Narni

Procura invia avvisi di conclusione indagini

Il presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Monsignor Vincenzo Paglia

Redazione Ansa

C'è anche l'ex vescovo di Terni Vincenzo Paglia, attuale presidente del Pontificio consiglio per la famiglia, tra le persone nei confronti delle quali la procura ternana ha concluso le indagini nell'ambito dell'inchiesta sulla compravendita del castello di San Girolamo di Narni.
    Associazione a delinquere finalizzata all'appropriazione indebita e alla turbativa d'asta le accuse contestate. 

L'indagine era emersa nel luglio 2013 con l'arresto dell'ex direttore dell'ufficio tecnico della diocesi Luca Galletti, dell'ex economo Paolo Zappelli e del dirigente dell'ufficio Urbanistica del Comune di Narni Antonio Zitti. L'operazione di compravendita sarebbe collegata al buco di oltre 20 milioni di euro nelle casse della diocesi negli anni della gestione di Paglia. L'ex vescovo è considerato uno dei promotori e organizzatori della presunta organizzazione per delinquere coinvolta nella compravendita del castello di San Girolamo. Secondo gli inquirenti l'associazione avrebbe avuto lo scopo di pervenire alla compravendita del castello formalmente da parte di una immobiliare ma in realtà operata - secondo l'accusa - con l'utilizzo indebito di denaro della diocesi.

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