Trentino

Bolzano Film Festival punterà su minoranze e confini

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 09 NOV - Luigi Loddi, nuovo presidente del Filmclub, ha fatto visita al presidente della Provincia Arno Kompatscher. Temi del colloquio la professionalizzazione dell'offerta e il Bolzano Filmfestival Bozen.
    "Gestiamo il nostro programma in gran parte su base volontaria", ha sottolineato Loddi. Sebbene la piccola associazione di appassionati di cinema abbia creato 20 anni fa un cinema professionale a 3 schermi in via Streiter a Bolzano, il cineclub continua a cercare di offrire film di qualità con la sua programmazione bilingue. In una conversazione con il presidente Kompatscher, Loddi, accompagnato dalla componente del direttivo, Waltraud Staudacher, ha sottolineato di credere nel futuro del cinema in un contesto culturale più ampio.
    "L'obiettivo finale è quello di promuovere la cultura cinematografica o il cinema d'autore in Alto Adige", ha spiegato Loddi. Il cineclub continuerà a professionalizzare il suo lavoro sotto la nuova direzione.
    Nel corso dell'incontro, il presidente della Provincia Kompatscher e il presidente Loddi hanno parlato anche del Bolzano Film Festival Bozen, che si propone come piattaforma per il cinema contemporaneo e si svolge ogni anno in aprile. Il presidente del Filmclub e del Festival Loddi è sicuro che il nuovo direttore artistico Vincenzo Bugno, direttore del "Berlinale World Cinema Fund/WCF", contribuirà all'ulteriore sviluppo e al completamento del profilo del Festival in modo eccezionale. Il presidente della Provincia ha appreso con piacere che il Bolzano Film Festival Bozen intende concentrarsi principalmente sui temi delle minoranze, dei "confini" e dell'identità, anche in una prospettiva internazionale. Questi temi superano i confini nazionali e mettono in contatto registi e pubblico. (ANSA).
   

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