Trentino

Ortopedico altoatesino in consiglio società internazionale

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 16 MAG - Nel corso della riunione annuale degli European Knee Associates (EKA) che si è tenuta a Parigi in Francia il 28 aprile, nell'ambito del congresso della European Society for Sports Traumatology, Knee Surgery and Arthroscopy (ESSKA), è stato anche selezionato il nuovo consiglio.
    L'ortopedico vipitenese Michael Engl è stato nominato nel consiglio direttivo.
    Engl è impegnato da oltre dieci anni nell'endoprotesi delle articolazioni dell'anca e del ginocchio presso l'Ospedale di Vipiteno. Uno dei temi centrali del suo lavoro, tra l'altro, è quello della digitalizzazione. In questo contesto Engl ha creato le condizioni per l'utilizzo di nuove tecnologie chirurgiche presso l'Ospedale di Vipiteno, ad esempio per la "Augmented Reality" presso il Centro di Endoprotesi Vipiteno-Bressanone. Il Direttore sanitario Josef Widmann ha commentato che: "L'Azienda sanitaria dell'Alto Adige promuove e sostiene l'evoluzione e l'impiego di tecnologie moderne. Il fatto che un medico dell'Azienda sanitaria venga nominato nel consiglio direttivo della più importante società europea del ginocchio dimostra che l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige rappresenta altresì un datore di lavoro attraente per medici altamente qualificati e può inoltre competere nell'adattamento delle nuove tecnologie ad un livello europeo di eccellenza".
    La European Knee Associates (EKA) è stata fondata nel 2010 come sezione della European Society for Sports Traumatology, Knee Surgery and Arthroscopy (ESSKA) e riunisce opinion leader europei nel campo della terapia delle patologie degenerative del ginocchio.
    Questo pool europeo di esperti si è posto l'obiettivo di ampliare le conoscenze sulla patologia degenerativa del ginocchio e sulla endoprotesi del ginocchio. Allo stesso tempo, si deve creare un ambiente in cui possano essere migliorati sia le conoscenze scientifiche, che il trattamento del ginocchio affetto da osteoartrite e possano essere promossi standard professionali. La migliore assistenza possibile per le pazienti ed i pazienti costituisce la priorità assoluta. (ANSA).
   

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