Trentino

Pericoli naturali, completato il progetto Interreg RiKoST

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 18 OTT - "L'obiettivo del progetto è costruire una cultura della consapevolezza del rischio, sviluppare strumenti ed avviare un processo affinché tutti possano dare il loro contributo nell'affrontare i pericoli naturali, dalle autorità responsabili alla popolazione". Lo afferma il project manager e direttore del Centro funzionale provinciale della protezione civile provinciale, Willigis Gallmetzer, spiegando le ragioni del progetto Interreg Italia-Austria Risk Communication Strategies - RiKoST.
    "Gli eventi meteorologici avversi di quest'estate in Alto Adige e nelle regioni limitrofe dell'arco alpino e in Carinzia ci hanno dimostrato quanto sia importante sensibilizzare la popolazione in merito ai pericoli naturali - osserva l'assessore provinciale alla Protezione Civile, Arnold Schuler - La cooperazione transfrontaliera e lo scambio di esperienze in questo progetto hanno creato sinergie che contribuiscono ad aumentare la sicurezza".
    Secondo l'assessore della Carinzia, Daniel Fellner, "il progetto RiKoST ci ha mostrato ancora una volta in modo evidente quanto sia importante la cooperazione transfrontaliera. I risultati evidenziano che la popolazione vorrebbe maggiori informazioni sui pericoli naturali e vorrebbe inoltre svolgere un ruolo più attivo nella prevenzione".
    L'Agenzia per la Protezione civile ha organizzato il progetto transfrontaliero RiKoST insieme ad Eurac Research e al Dipartimento di gestione delle acque della Carinzia. Altri partner e sostenitori sono stati l'Ufficio provinciale per la Geologia e le Prove sui materiali, La Ripartizione foreste, l'Associazione dei Comuni dell'Alto Adige, la Libera Università di Bolzano, l'Università di Klagenfurt e la società di ricerca internazionale Interpraevent. Dopo il suo avvio nel gennaio 2018, il progetto è ora ufficialmente completato. (ANSA).
   

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