Trentino

Eurac, studi su mummia egizia dell'VIII-VI sec. a.C.

Il reperto è conservato al Museo archeologico di Bologna

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 16 GIU - Eurac Research di Bolzano ha collaborato al restauro di una mummia egizia del Museo Civico Archeologico di Bologna. L'istituto altoatesino ha partecipato al recupero e ha condotto le analisi antropologiche e paleopatologiche.
    La mummia umana risale all'VIII-VI secolo a.C. ed è avvolta in un sudario raffinato, probabilmente tinto di rosso in antico.
    Acquistata dal collezionista e pittore Pelagio Palagi nella prima metà dell'Ottocento, fu a lungo esposta ma da trent'anni era custodita in un deposito del Museo Civico Archeologico.
    Viene ora restaurata e riproposta al pubblico nell'ambito di un progetto di conservazione e valorizzazione promosso insieme con i Musei Civici di Mantova.
    Gli studiosi delle mummie di Eurac Research hanno verificato lo stato di conservazione, determinato sesso, età alla morte, condizioni di salute e tecniche di imbalsamazione. Una volta ottenute le immagini della Tac, il team di Eurac Research, in collaborazione con lo staff del Dipartimento di Radiologia di Bologna, grazie a software appositi ha potuto "sbendare virtualmente" la mummia e osservarne da vicino il corpo. Ha così determinato che si tratta di un maschio, alto circa 160-163 centimetri. Non ha potuto stabilire le cause della morte, ma ha stabilito che sia sopraggiunta tra i 50 e i 55 anni. Sempre dalla Tac il team di ricerca ha osservato alcune particolarità nelle tecniche di bendaggio.
    Per l'occasione il team di Eurac Research ha realizzato una speciale struttura tecnologica utile sia per trasportare la mummia in sicurezza preservandola da contaminazioni, sia per non contaminare gli ambienti ospedalieri e non creare oneri aggiuntivi a carico della struttura sanita (ANSA).
   

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