(ANSA) - BOLZANO, 30 SET - Novità nel mondo della scuola
italiana. A partire dal prossimo anno scolastico, sarà attivo un
nuovo liceo musicale all'interno dell'istituto "Pascoli" a
Bolzano, uno delle più grandi scuole di istruzione secondaria di
secondo grado in lingua italiana in provincia di Bolzano per
l'ampiezza dell'offerta formativa. "La nuova sezione -
sottolinea l'assessore competente Giuliano Vettorato -
rafforzerà l'attuale sezione di liceo delle Scienze umane con
curvatura musicale, garantendo un ulteriore e significativo
miglioramento delle nel percorso formativo dei ragazzi in questo
ambito. Abbiamo risposto ad un'esigenza del nostro territorio,
perché la provincia di Bolzano, va ricordato, vanta una grande
tradizione nell'ambito della musica".
"Già dall'anno scolastico 2013/2014 è attiva una sezione di
liceo delle Scienze umane con curvatura musicale - rimarca la
dirigente scolastica Laura Cocciardi - la sua trasformazione
permetterà ai ragazzi di avere non solo le competenze utili per
accedere alle professioni musicali, ma anche solida formazione
liceale, in modo da favorire sia il passaggio tra un percorso e
l'altro, sia un accesso agevole a percorsi universitari diversi
da quello musicale." Nel corso della visita odierna, l'assessore
competente, insieme al sovrintendente Vincenzo Gullotta,
toccando con mano le misure anti-Covid messe in atto dalla
scuola, hanno ringraziato studenti e personale docente e non
docente per l'impegno e il lavoro svolto finora.
"Siamo stati puntuali sulla ripartenza e su tutte le
operazioni previste per garantire piena sicurezza in un clima di
benessere sia a studentesse e studenti, sia a tutto il personale
scolastico - evidenzia l'assessore alla scuola in lingua
italiana - auguro nuovamente a tutti gli alunni buon anno
scolastico e buon lavoro ai docenti e personale non docente, che
stanno svolgendo un ottimo lavoro". Per garantire la sicurezza
di tutti sono state previste entrate scaglionate, controlli agli
accessi e alle uscite, registrazione ospiti e molte altre
misure, che la scuola ha messo tempestivamente in atto. Oltre a
questo, però, è necessaria la collaborazione di ciascuno, anche
al di fuori del contesto scolastico. "Il mondo adulto ha la
responsabilità di sostenere i giovani nel renderli consapevoli
di quanto possono e devono fare per rispettare le misure di
contenimento del contagio - afferma il sovrintendente Vincenzo
Gullotta. In questi mesi abbiamo visto crescere la
consapevolezza dell'importanza del fare scuola in maniera
diffusa, attraverso un'autentica cooperazione ai processi
formativi ed educativi da parte delle famiglie". (ANSA).