Trentino

Cinema: finanziati 7 progetti in Alto Adige

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 13 NOV - Via libera della giunta provinciale di Bolzano alle proposte della Idm Film Fund & Commission per quanto riguarda il sostegno alle produzioni cinematografiche. Per il terzo e ultimo call del 2018 sono stati presentati 12 progetti, 7 dei quali sono stati ammessi al finanziamento. In totale, lo stanziamento ammonta a 1.060.000 euro, con un ritorno, grazie all'effetto Alto Adige, di oltre 1.600.000 euro sul territorio. "Il ritorno non riguarda solamente il valore aggiunto dal punto di vista dell'immagine turistica - commenta il presidente Arno Kompatscher - ma soprattutto le occasioni di lavoro per la manodopera locale. In Alto Adige, infatti, nel corso degli anni, abbiamo potuto sviluppare professionalità di alto livello in tutti i settori: dagli artigiani alla logistica, dagli artisti alle comparse". Dei 7 progetti ammessi a finanziamento, 3 sono germanici, 2 sono italiani e 2 austriaci. I giorni di riprese previsti sul territorio locale saranno 41, quasi tutte le produzioni prevedono la partecipazione di attori o registi di origine altoatesina o che hanno svolto la propria formazione presso la scuola Zelig.
    Una di queste è la regista Valentina Pedicini, che ha già ottenuto diversi riconoscimenti a livello nazionale (Festival di Roma, Nastri d'argento, David di Donatello), e che dirigerà il documentario "Faith" sui monaci Shaolin per il quale è prevista una grande attenzione a livello internazionale. Quasi tutta la "squadra" che realizzerà il documentario si è formata alla Zelig, scuola che proprio nel 2018 festeggia i 30 anni di attività, alla produzione ci sarà Donatella Palermo, che ha già lavorato con i fratelli Taviani e con Gianfranco Rosi per "Fuocoammare". Per quanto riguarda le altre produzioni, via libera al film per la tv in lingua tedesca "Zweite Luft": tra i protagonisti Tobias Moretti e l'altoatesina Anna Unterberger. Da segnalare anche la casa di produzione, che è la Roxy Film di Monaco della pusterese Annie Brunner.(ANSA).
   

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