Trentino

Cultura: 20 anni centro Trevi a Bolzano

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 16 MAR - "Noi siamo cultura": suona così lo slogan scelto dalla Ripartizione cultura italiana per festeggiare i 20 anni del Centro Trevi, che saranno celebrati con tre open day tematici, un numero speciale di Scripta manent, un documentario e una serie di eventi in collaborazione con i grandi festival dell'estate bolzanina.
    "Il 7 ottobre 1998 - ha ricordato l'assessore alla cultura Christian Tommasini durante la conferenza stampa di presentazione delle iniziative - fu ufficialmente intitolato il centro con l'inaugurazione di una mostra antologica dedicata allo scultore Claudio Trevi. Da allora la struttura di via Cappuccini è 'il' luogo dedicato all'avvicinamento gratuito del pubblico alla cultura". Con iniziative come Musica per occhi, Mito-opera, Incontri virtuali al Trevi "si è lavorato sulla contaminazione di discipline - ha osservato Tommasini - e il centro è divenuto luogo di innovazione culturale per eccellenza.
    Anche grazie ai nuovi spazi della biblioteca provinciale Claudia Augusta, oggi è una vera piazza della cultura, dove si parla di libri, arte, musica, cinema, lingue e dove i vari pubblici si mescolano e incontrano".
    Tommasini ha quindi snocciolato alcuni numeri del pianeta-cultura in Alto Adige: sono circa 400 gli operatori culturali e più di 300 le organizzazioni (tra biblioteche, agenzie educazione permanente, centri giovani, associazioni) finanziate dalla Ripartizione. "La cultura italiana in Alto Adige - ha aggiunto Tommasini - è una galassia molto vasta e ricca. Dietro a questi numeri ci sono persone in carne e ossa, con una storia, che mettono passione e competenza al servizio della comunità. Che il sistema funzioni bene lo dimostrano i numeri sulla fruizione culturale in Alto Adige che sono i più alti a livello nazionale".
    #noisiamocultura è, quindi, lo slogan che caratterizza i tre open day che verranno organizzati al 'Trevi. "Ogni open day è dedicato ad uno dei temi di approfondimento che caratterizzano la ripartizione - ha spiegato il capo ripartizione Claudio Andolfo - e rappresentano il contributo che il sistema della cultura italiana fornisce a tutti i cittadini del territorio.
    Vogliamo anche approfondire insieme alla consulta cultura e alla consulta giovani, per la prima volta insieme, il lavoro fatto finora quello che ci spetta per i prossimi anni". I tre open day sono organizzati da tutti gli uffici della ripartizione. Si comincia il 22 marzo - la sera precedente, il 21 marzo, viene inaugurata la mostra Arte Sport del Cerchio dell'arte - con il primo appuntamento dedicato all'innovazione culturale, e cioè "la cultura come fattore strategico che crea nuove soluzioni che hanno un impatto sullo sviluppo del territorio e sulla società". L'open day del 17 maggio avrà come tema il patrimonio culturale e in occasione dell'anno europeo del patrimonio. Il 20 settembre si terrà la vera festa di compleanno cui sono invitate, per la prima volta tutte insieme, tutte le organizzazioni culturali e tutti gli operatori finanziati dalla ripartizione.(ANSA).
   

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