(ANSA) - BOLZANO, 22 DIC - A partire dal primo gennaio, e
sino al 30 giugno 2018, sarà nuovamente possibile inoltrare
richiesta di contributo per l'incentivazione dell'efficienza
energetica degli edifici e per l'utilizzo di fonti di energia
rinnovabile secondo le nuove linee guida varate a febbraio di
quest'anno dalla Giunta provinciale. Le domande vanno presentate
(prima dell'inizio dei lavori) all'Ufficio provinciale risparmio
energetico, possono accedere al contributo i privati cittadini,
le imprese, i comuni e gli enti senza scopo di lucro.
Al centro del provvedimento vi sono principalmente gli
interventi di risanamento energetico dei condomini, soprattutto
quelli datati, "dove vi è un grande potenziale di risparmio
energetico - sottolinea l'assessore Richard Theiner - dato che
la metà del consumo di energia in provincia di Bolzano è
correlato agli usi domestici". I nuovi incentivi per il
risanamento energetico dei condomini finanziano fino al 70% dei
costi ammissibili: un notevole passo in avanti rispetto al 30%
riconosciuto in precedenza. La quota di contributo raggiunge il
50% dei costi ammissibili in caso di raggiungimento degli
standard CasaClima C o CasaClima R.
Con i nuovi contributi gli investimenti operati, in molti
casi, possono essere ripagati già entro 10 anni, rispetto ai 20
anni e oltre del vecchio sistema di incentivi. "Dopo gli
interventi di risanamento sui condomini - spiega la direttrice
dell'Ufficio risparmio energetico Petra Seppi - oltre a ridursi
di circa la metà la spesa per il riscaldamento, l'edificio
acquisisce maggior valore immobiliare se certificato almeno
CasaClima C o R. Il tutto senza considerare la migliore qualità
dell'abitare e la consapevolezza di aver contribuito alla
riduzione dell'inquinamento atmosferico". I nuovi incentivi del
70% valgono per gli interventi eseguiti in condomini con almeno
5 appartamenti abitati esclusivamente da persone fisiche, oppure
sedi di pubbliche amministrazioni ed enti senza scopo di lucro
che non svolgono attività economica. (ANSA).