Trentino

Parchi: Alto Adige rafforza presenza nella rete Alparc

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 13 FEB - Con l'elezione di una rappresentante altoatesina nell'assemblea generale, i parchi naturali della Provincia di Bolzano rafforzano la presenza nella Rete europea Alparc. La Rete Alparc, di cui fanno parte anche i sette parchi naturali altoatesini, si dedica da oltre vent'anni allo scambio e all'implementazione di attività in centinaia di aree alpine protette, dalla Francia alla Slovenia.
    L'obiettivo è promuovere lo scambio e la condivisione del knowhow e delle metodologie tra i gestori delle aree protette alpine e di avviare assieme progetti - in tema tra l'altro di biodiversità, sviluppo regionale, qualità della vita, educazione alla montagna - che un parco da solo non riuscirebbe a mettere in atto.
    Nella recente assemblea generale 2017 di Alparc, svoltasi nel parco nazionale Gesäuse in Austria, è stato eletto il nuovo direttivo: tra i 20 componenti è entrata anche Maria Margareth Pallhuber, coordinatrice del parco naturale Tre Cime e del parco naturale Vedrette di Ries, che rappresenterà i parchi naturali altoatesini. "Un passo molto significativo per l'Alto Adige, che partecipa a diversi progetti di Alparc e di questa rete può solo beneficiare", sottolinea il direttore dell'Ufficio provinciale parchi naturali Entico Brutti. Lo scambio con i colleghi dell'arco alpino, aggiunge Pallhuber, "rafforza il nostro lavoro e ci aiuta a conoscere nuove idee e nuove esperienze." Tra le iniziative già promosse dalla Provincia con Alparc si segnalano il progetto Ue "Econnect" che mira ad incrementare la connettività ecologica nelle Alpi promuovendo un network per collegare le aree protette, o l'azione dedicata ai giovani sulle vette, una serie di eventi per trasmettere loro il significato dell'appartenenza alle regioni alpine. (ANSA).
   

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