Trentino

Controllo di vicinato a Trento, coinvolti 150 volontari

Attivi in città 16 gruppi in sei circoscrizioni

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 12 APR - Nella città di Trento sono attivi 16 gruppi di controllo di vicinato, che coinvolgono 150 volontari su sei diverse circoscrizioni. Sono questi - si apprende - i numeri del progetto di controllo di vicinato nel capoluogo trentino, previsto da un apposito protocollo, e presentati nell'ambito di un incontro sullo stato dell'arte del progetto presieduto dal prefetto Filippo Santarelli.
    "La sicurezza può avere vari contorni e non può essere competenza di una sola istituzione: si tratta di problema che riguarda tutti. È quindi auspicabile un sempre maggiore contributo dei cittadini alla sicurezza partecipata e integrata, nel rispetto e nella consapevolezza delle regole. Il protocollo e la sua più ampia diffusione e divulgazione vanno in questa direzione", ha detto Santarelli, esprimendo soddisfazione per l'impegno di tutti gli attori coinvolti a vario titolo.
    Secondo quanto emerso, i numeri dei volontari testimoniano la volontà dei cittadini di collaborare alla costruzione di una rete per una maggiore sicurezza sul territorio. "Quando si parla di sicurezza, il rischio è che le richieste di partecipazione dei cittadini si traducano in una volontà disordinata e confusa.
    Il protocollo va nel senso di un approccio ordinato alla dimensione della sicurezza partecipata e l'incontro odierno costituisce una preziosa occasione di confronto", ha commentato il sindaco di Trento, Franco Ianeselli.
    All'incontro, assieme al prefetto e al sindaco, erano presenti il questore Maurizio Improta, il comandante provinciale dei carabinieri Matteo Ederle, il comandante della Polizia locale Alberto Adami e Gianfranco Zarro per la Guardia di finanza, oltre alla consigliera delegata Silvia Zanetti e ai presidenti delle circoscrizioni interessate. (ANSA).
   

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