Trentino

Presidio Cgil e Uil del Trentino per sicurezza sul lavoro

Chieste norme contro la frammentazione dei cicli produttivi

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 11 APR - "Dopo quanto successo a Suviana, il tema della sicurezza sul lavoro è prioritario. È una tragedia continua e senza fine, e Loa dimostrazione che i lavoratori e le lavoratrici fanno bene a mobilitarsi. Non aspettiamo che sia la magistratura a intervenire, perché le cause sono negli stessi cicli produttivi, davanti agli occhi di tutti". Lo ha detto il segretario generale della Cgil del Trentino, Andrea Grosselli, in occasione del presidio organizzato assieme a Uil del Trentino in occasione dello sciopero nazionale indotto dai due sindacati confederali.
    "Le dichiarazioni della ministra Marina Calderone dimostrano come il Governo stia sottovalutando quello che succede. Quanto accaduto a Suviana succede con le stesse modalità ovunque.
    Servono norme stringenti per impedire la frammentazione del ciclo produttivo. Le aziende devano assumersi l'obbligo di garanzia per i lavoratori", ha aggiunto Grosselli.
    Sul punto è intervenuto anche il segretario generale della Uil, Walter Alotti, che ha evidenziato come il Governo abbia "stanziato 600 milioni per i trattoristi ma solo due milioni per le emergenze sul lavoro". "C'è una questione contrattuale, con spesso lavoratori più anziani o meno esperti che ci rimettono la pelle. A questo si aggiunge un tema di pressione fiscale sul lavoro, ancora troppo alta sia per lavoratori attivi, sia per i pensionati", ha concluso. (ANSA).
   

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